L’emergenza del cambiamento climatico richiede decisioni rapide e pianificate per ridurre le emissioni di gas inquinanti nell’atmosfera. Il traffico nelle città deve quindi essere gestito in modo più efficiente per evitare il più possibile l’inquinamento atmosferico e acustico. Discuteremo quindi come dovrebbe essere la pianificazione della mobilità urbana in tempi di cambiamenti climatici.
È importante affrontare questo tema perché, oltre ad altri fattori come il miglioramento o la modifica dei processi industriali, la riduzione dell’inquinamento nelle città è fondamentale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) entro il 2030. In particolare, l’Obiettivo 11, che si concentra sulla creazione di città e comunità sostenibili. L’inquinamento urbano influisce sulla salute e sull’ambiente e ostacola una corretta pianificazione e gestione. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario implementare politiche e pratiche che promuovano l’efficienza energetica, l’uso di energie rinnovabili e la mobilità sostenibile.
Che ruolo ha e avrà la tecnologia in questo settore delle Smart City? Un ruolo molto importante, dato che le soluzioni tecnologiche basate sull’Intelligenza Artificiale, sui Big Data, sull’Internet of Things o sulla gestione dei dati nel Cloud aiutano a gestire le risorse in modo più efficiente. Anche nel campo della mobilità urbana, per cui le amministrazioni pubbliche e le aziende private devono lavorare fianco a fianco.
Urbiotica proporrà alcuni modi per migliorare la gestione e la pianificazione della mobilità urbana in tempi di cambiamenti climatici. Questo è possibile grazie all’utilizzo di tecnologie che facilitano la circolazione dei veicoli per il minor tempo possibile nei centri urbani, anche nelle destinazioni turistiche.
Come pianificare la mobilità urbana in tempi di cambiamenti climatici
Di seguito illustriamo tre aspetti molto importanti della pianificazione della mobilità urbana per ridurre il più possibile l’inquinamento. Illustreremo le modalità concrete di applicazione della tecnologia e i vantaggi che essa offre per migliorare la gestione e le strategie di mobilità sostenibile nelle città, oltre all’impatto positivo sulla salute dei cittadini.
Senza dimenticare l’impatto positivo anche sull’economia delle città, che vedono come la decongestione del traffico consenta una maggiore mobilità delle persone verso le attrazioni turistiche, i luoghi di svago, le aree commerciali, gli hotel, le spiagge, ecc.
Gestione dei parcheggi con soluzioni di guida
Il parcheggio deve essere gestito in modo efficiente, considerando sia i parcheggi su strada che quelli privati. Fornire informazioni in tempo reale sulla disponibilità di posti auto aiuta a ridurre la congestione del traffico (churning traffic), che rappresenta fino al 30% del traffico urbano totale, e facilita l’accesso al parcheggio.
Da un lato, ci sono, ad esempio, soluzioni per promuovere l’uso delle zone Park&Ride Park&Ride o zone park&ride nella periferia della città, riducendo così il traffico nel centro cittadino e migliorando l’esperienza degli automobilisti. In queste aree di parcheggio, un applicazione mobile applicazione mobile di guida al parcheggio che utilizza sensori o la visione artificiale per rilevare i veicoli e si collega ai pannelli di segnaletica variabile sarebbe una tecnologia efficace per informare gli automobilisti sulla disponibilità di posti auto. In questo modo, l’automobilista percepisce che è facile e veloce e sarà quindi più propenso a utilizzarla.
Queste misure contribuiranno a ridurre la congestione del traffico nelle città, consentendo agli automobilisti di accedere più rapidamente ai parcheggi, di trascorrere meno tempo alla guida, di ridurre la congestione e di conseguenza l’inquinamento atmosferico e acustico.
Park&Ride
Efficienza nel controllo delle aree di carico e scarico
Nelle aree urbane, il parcheggio improprio dei veicoli in zone non autorizzate è un problema comune che influisce sul funzionamento delle aziende e porta a una mobilità urbana inadeguata e inefficiente. Un chiaro esempio potrebbe essere l’importanza di migliorare l’ efficienza nel controllo delle zone di carico e scarico come parte della pianificazione della mobilità urbana in tempi di cambiamenti climatici.
Inoltre, la riduzione degli spazi di parcheggio disponibili dovuta a misure come la pedonalizzazione e la creazione di piste ciclabili sta complicando ulteriormente la situazione. Ciò incoraggia l’indisciplina degli utenti, che parcheggiano in luoghi non consentiti, come le zone di carico e scarico, gli spazi riservati alle persone a mobilità ridotta, gli spazi per i veicoli elettrici, i taxi e altri ancora.
Questa catena di effetti porta a ingorghi indesiderati, poiché non c’è abbastanza spazio sulle strade per far circolare correttamente i veicoli. Di conseguenza, si verifica una maggiore congestione del traffico e un aumento dei livelli di inquinamento atmosferico e acustico a causa dei continui colpi di clacson degli automobilisti frustrati che non riescono a guidare normalmente. Queste situazioni stradali hanno anche un impatto negativo sulla salute delle persone a causa dello stress associato.
Utilizzo di aree di parcheggio esterne dissuasive
L’utilizzo di zone di parcheggio dissuasive all’aperto con soluzioni di guida specifiche per le aree Park&Ride è un’ulteriore strategia che può avere vantaggi significativi nella pianificazione della mobilità urbana. Queste soluzioni combinano il rilevamento dei veicoli parcheggiati negli spazi di sosta attraverso l’uso di sensori o di visione artificiale, applicazioni mobili e pannelli di segnaletica variabile con l’obiettivo di evitare che i veicoli entrino nel centro città e parcheggino invece nelle aree periferiche, utilizzando mezzi di trasporto alternativi come il trasporto pubblico, le biciclette o gli scooter per accedere al centro.
Tra i suoi vantaggi per la pianificazione della mobilità urbana, allevia la congestione del traffico nei centri urbani reindirizzando il traffico verso le aree di parcheggio esterne. Impedendo ai veicoli di attraversare il centro, riduce la congestione, i livelli di rumore e l’inquinamento atmosferico in queste aree critiche della città.
I vantaggi si estendono ai cittadini che vivono o lavorano nei centri urbani e alle imprese locali. Un minor numero di veicoli in queste aree offre una maggiore comodità ai pedoni e migliora la qualità dell’aria.
È importante sottolineare che questa tecnologia integra altre possibili misure da parte delle amministrazioni comunali, oltre alle soluzioni tecnologiche applicate nelle smart city, come la pedonalizzazione delle strade più centrali.
Vantaggi della pianificazione della mobilità urbana
In conclusione, vorremmo ribadire i vantaggi della pianificazione della mobilità urbana in tempi di cambiamenti climatici, data l’urgente necessità di ridurre l’inquinamento per evitare un peggioramento del riscaldamento globale.
- In primo luogo, è ovvio che pianificare la mobilità urbana in modo che le auto trascorrano il minor tempo possibile nelle città porterà a una riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) come l’anidride carbonica.
- In secondo luogo, meno veicoli significherà meno inquinamento acustico. Questo è molto importante perché, secondo i dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, ogni anno in Spagna muoiono 1.000 persone e circa 4.000 persone devono essere ricoverate in ospedale a causa dell’inquinamento acustico.
- In terzo luogo, l’immagine delle città viene migliorata e la mobilità e il transito di persone e veicoli sono percepiti come più facili e veloci. Nelle destinazioni turistiche, questo è importante in termini di attrazione di un maggior numero di turisti, che si traduce in un turismo di qualità e in una conseguente spinta economica.
Pertanto, i vantaggi della pianificazione della mobilità urbana attraverso soluzioni tecnologiche avanzate sono molto evidenti in termini di salute, economia e benessere dei cittadini. Urbiotica raccomanda quindi l’applicazione della tecnologia per raggiungere l’obiettivo della mobilità sostenibile associata alle smart city.