I sensori magnetici si sono dimostrati altamente affidabili nel rilevare i parcheggi liberi nelle città di tutto il mondo, anche se spesso si discute su quale sia il più adatto in ogni caso: sensori sotterranei o in superficie? Entrambi funzionano rilevando le variazioni del campo magnetico causate dalla presenza di un veicolo che occupa lo spazio in questione e la scelta dell’uno o dell’altro dipende da diversi fattori, come la posizione e le condizioni atmosferiche.
Differenze tra sensori fuori terra e sotto terra
Il rilevamento basato su cloud, utilizzato sia dai sensori fuori terra che da quelli sotto terra, garantisce una calibrazione perfetta, con sistemi avanzati di filtraggio e riduzione del rumore che consentono di discriminare le interferenze elettromagnetiche per fornire risultati sempre affidabili. Qual è la differenza tra i due?
1. Sensori interrati
I sensori di rilevamento interrati nei parcheggi, essendo sotto terra e incassati nella pavimentazione, sono difficili da danneggiare o manomettere. Spesso sono la scelta migliore per le città dove c’è un certo rischio di vandalismo. Funzionano con batterie a lunga durata, il che significa che non necessitano di manutenzione per un periodo di 10 anni. Sebbene l’installazione richieda un po’ più di tempo (circa 10 minuti), in quanto devono essere perforati nel terreno, il resto del lavoro viene svolto a distanza.
Allo stesso modo, i sensori interrati sono resistenti a condizioni atmosferiche estreme, come la pioggia o la neve; è la scelta ideale per le città che cercano un risultato discreto o che hanno bisogno di avere il minor numero possibile di ostacoli in strada, in modo che le persone non inciampino o che non disturbino la regolare manutenzione, soprattutto per gli spazzaneve.
2. sensori di superficie
I sensori di superficie vengono posizionati direttamente nel terreno senza bisogno di trivellare. Non c’è bisogno di lavori edili, ci vuole meno tempo per preparare il dispositivo e i costi di installazione sono inferiori. Funzionano con la stessa batteria di quelli interrati, quindi non ci sono cavi, cambiano solo l’incapsulamento e il metodo di installazione.
Si tratta di un’opzione altrettanto precisa e più conveniente, pensata per i progetti che cercano un’installazione semplice e veloce, perché non possono o preferiscono non disturbare il terreno, anche se di poco. In questo modo si riducono le spese operative, soprattutto nei Paesi in cui la manodopera è costosa. Sono facilmente accessibili per le riparazioni o le sostituzioni e possono essere riposizionati con relativa facilità se le esigenze cambiano.
Spesso sono la scelta migliore per i parcheggi al chiuso e fuori strada, come aeroporti, centri commerciali e parcheggi aziendali, soprattutto quando il prezzo è un fattore sensibile. Funzionano molto bene su tetti, strutture modulari o parcheggi multilivello dove è sufficiente una guida per corsia o piano. È l’opzione meno consigliabile nelle aree con alti livelli di vandalismo o nelle città dove nevica molto e vengono utilizzati gli spazzaneve.

U-Spot: rilevamento dell’IoT in ogni singolo spazio
Storie di successo di Urbiotica
1. Sensori di superficie a Monaco
Il progetto realizzato a Monaco da Urbiotica è un ottimo esempio di come i sensori di superficie siano una soluzione alternativa a specifiche esigenze di mercato. La città europea, grazie al Gran Premio di F1, viene riasfaltata obbligatoriamente ogni due anni per mantenere la qualità del terreno durante le competizioni che si svolgono sulle sue strade. Per questa riasfaltatura, sarebbe necessario rimuovere più volte i sensori interrati a livello del suolo, una spesa inutile che può essere risolta con sensori fuori terra.
2. Sensori sepolti a Burlington (Canada)
Abbiamo detto in precedenza che i sensori interrati sono la migliore e unica opzione per le città in cui l’uso degli spazzaneve fa parte delle attività di manutenzione ordinaria per lo sgombero delle strade, e questo è il caso del progetto realizzato a Burlington. Le condizioni climatiche estreme richiedevano una soluzione robusta per consentire il passaggio degli spazzaneve. È stato installato un sistema di guida intelligente per facilitare l’accesso e migliorare la mobilità, indipendentemente dalla stagione. Una superficie che sarebbe stata danneggiata durante lo sgombero.
3. Sensori sepolti a Cachoeiro de Itapemirim (Brasile)
Nella città brasiliana di Cachoeiro de Itapemirim, è stata realizzata una riattivazione della zona blu con l’intento di migliorare la circolazione dei veicoli e facilitare l’accesso al commercio locale. Il progetto ha utilizzato dei sensori di rilevamento interrati a livello del suolo sia per favorire la circolazione senza ostacoli sia per ridurre il rischio di danni o furti, dato l’alto tasso di vandalismo. Un’opzione altrettanto conveniente che richiede solo una pianificazione iniziale per l’installazione sotterranea.
Analisi dei dati per la gestione dei parcheggi
Ricorda che i sensori di parcheggio, di un tipo o dell’altro, raccolgono informazioni in tempo reale sia sullo stato dello spazio che sull’uso che ne viene fatto e possono individuare le ore e i giorni di maggiore richiesta. Questi dati sono molto utili per le autorità comunali che devono prendere decisioni in termini di pianificazione urbana, facilitando la rotazione dei veicoli e la localizzazione degli spazi riservati a determinati scopi una volta conosciute le reali esigenze della popolazione.
I sistemi di guida e controllo a cui sono collegati i sensori di rilevamento di superficie e interrati sono compatibili anche con molti altri dispositivi e possono lavorare insieme come un sistema più complesso. L’idea è quella di poter progettare strategie su misura che possano essere facilmente adattate a tutti i tipi di parcheggio, da quelli su strada a quelli privati nelle aziende e persino nelle università.
In definitiva, l’unica vera differenza tra un tipo di sensore e l’altro è l’installazione, una sotto terra e una sopra la terra. Entrambi i dispositivi di rilevamento sono altamente affidabili e saranno pronti a far parte di qualsiasi progetto di guida e controllo intelligente dei parcheggi con un’installazione semplice e veloce. Ognuno di essi risponde a esigenze diverse e noi di Urbiotica ti consiglieremo sempre l’opzione migliore per la mobilità nella tua città.