Trovare auto parcheggiate male è un problema comune in Spagna, sia nei parcheggi pubblici e privati che sulle strade pubbliche. Inoltre, i veicoli vengono parcheggiati in doppia fila per troppo tempo o in spazi non autorizzati perché riservati a gruppi specifici o per il carico e lo scarico. Pertanto, è necessario fornire soluzioni per garantire il rispetto delle regole di parcheggio su strada.
A prescindere dalla situazione e dai desideri degli automobilisti, in Spagna esistono delle norme per il parcheggio dei veicoli, norme che devono essere rispettate. Ci riferiamo ai luoghi in cui è possibile parcheggiare e al modo corretto di farlo, cioè senza ostacolare la circolazione dei veicoli e dei pedoni sui marciapiedi…
Il Regolamento Generale del Traffico della Direzione Generale del Traffico (DGT) menziona, per la precisione, il termine parcheggio, che si verifica quando il veicolo viene volontariamente immobilizzato per più di due minuti, mentre una sosta dura meno di due minuti, con il conducente all’interno del veicolo.
Senza soffermarci a spiegare il modo corretto di parcheggiare – compresa la segnalazione della manovra – noi di Urbiotica vogliamo affrontare l’importante questione dell’applicazione delle regole del parcheggio su strada. Quali soluzioni tecnologiche e digitali esistono per far rispettare le regole della mobilità urbana?
Tecnologie per il rispetto delle norme sui parcheggi su strada
In Spagna esistono diversi tipi di luoghi in cui è consentito parcheggiare: su strada, in parcheggi pubblici o in aree di sosta regolamentate. Per ognuna di queste aree esistono diverse tecnologie per garantire il rispetto delle norme sui parcheggi su strada, che in alcuni casi sono gestite dalle amministrazioni pubbliche e in altri da società concessionarie o private.
In qualità di azienda specializzata in Smart Parking e soluzioniintelligenti per la mobilità urbana, vogliamo illustrarti le soluzioni che possono essere utilizzate per controllare il corretto parcheggio e l’utilizzo dei posti auto nelle città. Si tratta di applicazioni che integrano i sistemi di rilevamento dei parcheggi liberi e i sistemi di guida al parcheggio.
Il controllo, infatti, viene effettuato tramite varie tecnologie, tra cui sensori o telecamere che rilevano l’ingresso e l’uscita dei veicoli dai parcheggi. Sono molto efficaci nel rilevare i veicoli che non sono autorizzati a occupare un posto auto, cioè emettono avvisi e segnalazioni digitali quando un automobilista parcheggia senza essere autorizzato a farlo o supera il tempo assegnato al momento del pagamento.
Inoltre, abbiamo citato un punto molto importante: il controllo dei parcheggi deve sempre basarsi sul rispetto della protezione dei dati e della privacy degli automobilisti.
Guida ai parcheggi urbani
Controllo dei parcheggi su strada
La maggior parte dei parcheggi avviene negli spazi disponibili su strada, i parcheggi su strada vicino ai marciapiedi. In realtà, un problema reale è che lo spazio per parcheggiare nelle città è molto ridotto, oltre all’uso fraudolento dei parcheggi riservati.
È in quest’area del parcheggio su strada che si verificano infrazioni come lasciare l’auto in doppia fila senza il conducente all’interno per più di due minuti, non pagare la sosta in un parcheggio a pagamento o superare il tempo consentito in questi stessi parcheggi.
Come si può mantenere efficiente l’applicazione dei parcheggi su strada? Ci sono diversi modi, come ad esempio l’implementazione di sistemi di controllo della sosta per garantire il rispetto delle norme di parcheggio. Queste soluzioni riducono le frodi e controllano l’uso corretto dei parcheggi per il carico e lo scarico e altri aspetti che verranno menzionati in seguito.
Controllo dei parcheggi regolamentati
In secondo luogo, vorremmo parlare del controllo dei parcheggi regolamentati attraverso applicazioni mobili e piattaforme web. Le zone di parcheggio regolamentate, come il Servizio di Parcheggio Regolamentato (SER) di Madrid, sono metodi di gestione, regolamentazione e controllo in determinate aree delle strade pubbliche. Con essi, i comuni e altre aziende mirano a razionalizzare e rendere compatibile l’uso dello spazio pubblico e il parcheggio dei veicoli.
Si tratta quindi di un metodo che cerca di organizzare la mobilità nelle città in modo razionale utilizzando, ad esempio, i parcometri per pagare il parcheggio in uno spazio attraverso un servizio personalizzato in base al numero di targa, nonché differenziando questi spazi con un colore specifico – ad esempio, linee blu – in determinati momenti della giornata.
La digitalizzazione del controllo dei parcheggi regolamentati è una soluzione efficace per questa gestione. Attualmente esistono soluzioni che includono funzionalità e avvisi di attività per avvisare i parcheggiatori in caso di utilizzo fraudolento o scorretto dei posti auto, passando da un modello di controllo basato su percorsi predefiniti a un modello di controllo per zone e basato su avvisi. Particolarmente innovativa è la gestione del pagamento per posto auto, che permette al sistema di sapere in quale posto auto parcheggia ogni utente e di generare avvisi per posto auto quando le norme non vengono rispettate.
Segnaliamo anche i sistemi di controllo dei parcheggi a tempo limitato, molto utili per le città con meno di 500 posti auto. In questi casi, queste soluzioni favoriscono la mobilità urbana quando non ha senso avere parcheggi a pagamento perché il loro costo di gestione è superiore al reddito ottenuto dal loro utilizzo.
Controllo dei posti riservati
Alcuni spazi sono riservati a gruppi specifici, come i parcheggi riservati alle persone a mobilità ridotta. i parcheggi riservati alle persone a mobilità ridotta (PRM) o quelli dedicati al carico e scarico per le aziende di trasporto o di merci. (Come si può garantire il corretto utilizzo di questi spazi? Grazie a soluzioni che prevedono l’installazione di sensori e reti di comunicazione con avvisi e segnalazioni in caso di utilizzo fraudolento o non autorizzato.
I sensori di rilevamento dell’occupazione sono anonimi, non memorizzano informazioni personali sui conducenti o sui veicoli, ma si limitano a rilevare la presenza di auto parcheggiate che non dispongono di tessere PRM o che non appartengono a società autorizzate allo scarico e alla movimentazione delle merci. Cosa succede quando un conducente non autorizzato utilizza un parcheggio riservato? Viene inviato un avviso al servizio di sorveglianza del parcheggio in questione, che permette di conoscere immediatamente le infrazioni con un alto grado di affidabilità.
Grazie a piattaforme intelligenti che gestiscono dati e informazioni in tempo reale, queste innovazioni tecnologiche riducono le violazioni del parcheggio. E, alla fine, si rivelano un potente deterrente per gli utenti non autorizzati.
Il futuro del controllo dei parcheggi su strada
Quanto spiegato in questo articolo è un esempio del fatto che, in occasioni in cui il senso civico e il rispetto degli automobilisti vengono meno, esistono strumenti tecnologici che rendono più facile il controllo del rispetto delle regole. In questo caso specifico, quelle relative alla sosta su strada per garantire una corretta gestione dei parcheggi e migliorare la mobilità urbana.
Noi di Urbiotica abbiamo sviluppato diverse applicazioni e soluzioni che affrontano questo problema, rivolte in particolare al controllo della sosta regolamentata. L’obiettivo di Parkctrl è aiutare i gestori dei parcheggi a mantenere un ordine corretto, razionale e, in parte, dissuasivo, a garantire il rispetto delle regole e a favorire la corretta convivenza tra i conducenti di tutti i tipi di veicoli. Pertanto, la tecnologia e le soluzioni più recenti basate su comunicazioni avanzate, Internet of Things (IoT) e rilevamento tramite sensori di rilevamento o telecamere sono essenziali per garantire il rispetto delle regole del parcheggio su strada.