Opole riduce il traffico del 30% con i sensori di Urbiotica e torna in carreggiata

Opole, in Polonia, una città di circa 130.000 abitanti, aveva problemi di traffico nella zona centrale, una situazione comune a molte altre città. La mancanza di parcheggi e il flusso costante di veicoli causavano una congestione quotidiana che rendeva difficile e lunga la ricerca di un parcheggio.

Per questo motivo, nel 2021, la città ha commissionato a ZIR Systemy e SPRINT il progetto di sviluppare una soluzione innovativa per migliorare la gestione dei parcheggi. Nell’ambito di questo progetto, sono stati installati 3.612 sensori intelligenti per fornire informazioni in tempo reale sui posti disponibili, guidare gli automobilisti verso i posti liberi e ottimizzare l’uso delle aree di parcheggio.

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Fonte: opole.pl

L’impatto è stato così positivo che, nel 2023, sono stati aggiunti altri 370 sensori per ampliare la copertura nelle aree chiave. Grazie a questo sistema, la città di Opole è riuscita a ridurre del 30% il traffico generato dalla ricerca del parcheggio. Questo cambiamento non solo riduce le emissioni dei veicoli, ma consente anche di sfruttare meglio gli spazi disponibili, migliora la qualità dell’aria e incoraggia un maggior numero di persone a visitare il centro città, rendendo l’esperienza più comoda ed efficiente.

L’implementazione di questa tecnologia rappresenta un passo importante verso il concetto di Smart City, in cui la tecnologia lavora a beneficio sia delle persone che dell’ambiente. I residenti di Opole godono ora di una mobilità urbana più fluida e sostenibile, grazie a sistemi che eliminano le barriere agli spostamenti. Questo risultato non solo posiziona Opole come esempio di come l’innovazione possa trasformare una città, ma rafforza anche la fiducia nelle soluzioni tecnologiche che rendono la vita più facile e le città più accoglienti.

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